Domanda che mi sono sentita porre due settimane fa'.
Ovvero: hai voluto entrambi i tuoi figli o sono stati degli "scivoloni"?
A parte che mi sembra una domanda poco elegante da porre,
a parte che dimostro meno anni di quelli che ho e, a volte,
mi prendono per una venticinquenne (anche se ho 35 anni compiuti),
a parte che la mia risposta è stata: "Fortissimamente voluti entrambi",
a parte tutto, insomma, questa domanda mi ha fatto
riflettere molto.




Veramente in Italia, oggi, avere due figli vicini per età è una cosa incredibile?
Veramente in Italia, oggi, una donna può solo scegliere tra famiglia o lavoro
in modo assolutistico, bianco o nero, prendere o lasciare?
Veramente in Italia, oggi, spaventa la volontà, la voglia, il desiderio, di avere una famiglia,
nonostante tutto, nonostante la crisi?

Probabilmente sì.

Perchè una persona dovrebbe chiederti se i tuoi figli sono voluti o meno?
Forse perchè sembra impossibile che una donna voglia avere dei figli e, contemporaneamente,
desideri esprimersi anche al di fuori della famiglia, in una professione?
Oppure siamo diventati tutti così egoisti ed abituati a soddisfare
i nostri, e solo nostri, bisogni e capricci che non riusciamo a 
pensare di poterci dedicare completamente ad un altro essere umano,
mettendoci in secondo piano?
Non è che, magari, tutta questa cultura dell'avere e dell'accumulare
 ci ha un po' impoverito e costretto
a pensare solo in termini economici di dare/avere,
senza tenere conto del
"donarsi" agli altri
(come una mamma sa fare)?
Ma, soprattutto, avere figli può essere considerato
una voce in "Uscite" del nostro bilancio personale o,
piuttosto, una voce da inserire nella colonna delle
"Entrate"?

Avere figli, essere genitori, è impegnativo, è stancante,
comporta sacrifici.
Ma io sono felice della mia scelta.
Della mia scelta fortissimamente voluta.

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